
Indagini geotecniche nel fotovoltaico e nell’eolico: tecniche e vantaggi
Quando pensiamo a un impianto fotovoltaico o a una torre eolica, l’attenzione va subito a ciò che svetta sopra il suolo: pannelli allineati al sole o pale che catturano il vento. Ma la vera forza di queste infrastrutture inizia da molto più in basso, nel terreno. E per capirne le caratteristiche, servono le indagini geotecniche: attività essenziali e tutt’altro che banali.
Cosa sono le indagini geotecniche?
Si tratta di prove in campo e in laboratorio per caratterizzare il sottosuolo in termini stratigrafici e meccanici, nonché per identificare la presenza di acqua. Questi dati sono le fondamenta (letteralmente) per realizzare strutture resistenti e durature nei progetti rinnovabili. (1)
Nel contesto delle energie rinnovabili — fotovoltaico o eolico che sia — queste indagini permettono di:
- Scegliere il tipo di fondazione più adatto
- Prevenire cedimenti, inclinazioni o instabilità strutturali
- Ridurre il rischio di ritardi in cantiere o di lavori di adattamento costosi
- Garantire una maggiore durabilità e sicurezza nel tempo
Tecniche utilizzate: oltre la trivella
Non si tratta solo di scavare un buco e guardare cosa c’è sotto. Le indagini geotecniche moderne usano una combinazione di metodi diretti e indiretti per avere una visione tridimensionale e dinamica del terreno.
Tra le tecniche più diffuse troviamo:
- Prove penetrometriche dinamiche o statiche (come il CPT) o DPSH, per valutare la resistenza alla penetrazione.
- Sondaggi a carotaggio continuo, per estrarre campioni da analizzare e descrivere la stratigrafia.
- Prove sismiche (tipo MASW o rifrazione), per determinare la velocità delle onde nel terreno e calcolare la rigidezza dei materiali.
- Prove di laboratorio, eseguite su campioni prelevati in sito, per misurare parametri fondamentali come la coesione, l’angolo di attrito, la permeabilità.
Ogni metodo serve a qualcosa di specifico e, spesso, si usano in combinazione per avere un modello geotecnico affidabile. (2,3)
Perché sono essenziali nel fotovoltaico
Negli impianti fotovoltaici, soprattutto quelli utility scale, si parla di centinaia o migliaia di pali da infissione. Ogni palo deve essere dimensionato in base alla resistenza del terreno. Se il sottosuolo è troppo morbido, il palo affonda o si inclina. Se è troppo duro o roccioso, può richiedere mezzi speciali o fondazioni alternative.
Con le indagini geotecniche è possibile:
- Evitare sottostime o sovrastime progettuali
- Prevedere la presenza di falde acquifere o terreni instabili
- Progettare sistemi di drenaggio e contenimento
- Ridurre l’impatto ambientale, ottimizzando gli scavi e i movimenti terra
In sostanza: meno sorprese, più precisione.

…e nell’eolico? Fondamentali!
Se nel fotovoltaico si lavora con fondazioni leggere e distribuite, nell’eolico (onshore) si passa a strutture pesanti, alte fino a 150 metri, che devono resistere a carichi statici, dinamici e ciclici per decenni.
In questi casi le indagini geotecniche devono essere ancora più approfondite, spesso includendo:
- Prove geotecniche in profondità (oltre 30 metri)
- Analisi della liquefazione del suolo
- Modelli di interazione terreno-struttura
- Verifica della risposta del terreno a carichi orizzontali e ciclici (fondamentale per il comportamento sotto vento)
L’obiettivo è garantire la stabilità dinamica della torre, anche in caso di eventi estremi, evitando fenomeni come inclinazioni progressive, oscillazioni anomale o, peggio, collassi strutturali.
Quando farle? Il prima possibile
Una delle regole d’oro della progettazione è: non aspettare l’ultima fase per fare le indagini geotecniche. Meglio inserirle tra le primissime attività, subito dopo rilievi topografici e studi ambientali.
Perché anticiparle?
- Influenzano le scelte progettuali fondamentali
- Aiutano a convincere i finanziatori, dando solidità al progetto
- Sono richieste nelle verifiche strutturali previste dalle NTC 2018
- Permettono di ottimizzare tempi e costi di cantiere
Projetto Engineering realizza indagini geotecniche professionali per impianti fotovoltaici ed eolici, in tutta Italia.
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Fonti e approfondimenti
- Joel & Oguanobi, Geotechnical Engineering for Renewable Energy Projects: Challenges and Opportunities, Engineering Science & Technology Journal, 2024
- Site Specific Soil Investigation and Foundation Design for Wind Turbine, NeXHS Renewables, agosto 2021
- Industry Best Practice for Wind Turbine Foundations, DNV GL
- Wind energy generation systems – IEC 61400‑6, European Commission (EIRIE)
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