
BESS: guida tecnica e applicazioni reali
L’energia del futuro non è solo rinnovabile, ma anche… conservabile. Lo sa bene chi lavora nel settore energetico e deve affrontare ogni giorno una sfida complessa: come immagazzinare l’energia prodotta da fonti come il sole e il vento, che per loro natura sono intermittenti. È qui che entrano in gioco i battery energy storage systems, più noti come BESS.
Questi sistemi di accumulo elettrochimico sono progettati per immagazzinare energia elettrica e rilasciarla quando serve, stabilizzando la rete, sostenendo l’integrazione delle rinnovabili e, in certi casi, riducendo i costi per le aziende energivore. Detto così può sembrare semplice, ma dietro ai BESS si nasconde un mondo fatto di tecnologie complesse, normative in evoluzione e investimenti milionari.
Bess, batterie, ma molto più intelligenti
Pensare ai BESS come a “grandi batterie” è corretto solo in parte. Nella pratica, un sistema di accumulo comprende batterie agli ioni di litio (le più diffuse), elettronica di potenza, sistemi di controllo, trasformatori, container e una lunga serie di componenti che permettono di gestire in modo sicuro flussi di energia anche molto elevati. I modelli più avanzati sono in grado di reagire in pochi millisecondi a sbilanciamenti della rete, e di partecipare ai mercati di bilanciamento primario e secondario (NREL – Energy Storage Basics).
E non si tratta solo di tecnologia: i BESS sono strumenti cruciali anche per l’economia dell’energia. Possono stoccare l’energia quando costa poco (ad esempio in presenza di sovrapproduzione fotovoltaica) e rivenderla quando la domanda – e il prezzo – salgono. Un meccanismo che in Italia sta guadagnando sempre più attenzione, anche grazie agli incentivi del capacity market (Energy Storage News) e al ruolo previsto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
BESS in Italia: da nicchia a protagonista
Fino a pochi anni fa i BESS erano una tecnologia sperimentale, installata su piccola scala o in contesti remoti. Oggi è tutta un’altra storia. In Italia, nel solo 2023, la capacità di accumulo è passata da 507 MWh a oltre 3.300 MWh, con un boom di progetti utility-scale che coinvolgono attori come Enel Green Power (oltre 800 MW tra impianti attivi e in costruzione) (Enel Green Power – Progetti BESS) e CCE, che sviluppa oltre 1,3 GW di sistemi di accumulo sul territorio nazionale (PV Europe).
Un esempio emblematico? L’aeroporto di Fiumicino, dove ADR e Enel X hanno installato un sistema da 10 MWh riutilizzando batterie da veicoli elettrici. Un progetto all’avanguardia che riduce le emissioni e rappresenta un modello di economia circolare applicata all’energia (Reuters – Roma, sistema da batterie EV).
E in Europa? Il Belgio ha appena inaugurato il più grande impianto BESS dell’Europa continentale (50 MW/100 MWh) (Energy Storage News – Belgio), mentre in Scozia è operativo il gigantesco sistema di Blackhillock, da 200 MW, pensato per assorbire i picchi dell’eolico offshore (The Times – Blackhillock, Scozia).

BESS: soluzioni, ma non miracoli
I BESS non sono la risposta a tutti i problemi energetici. Le sfide sono ancora molte: il costo iniziale, la durata limitata delle batterie, la connessione alla rete e la dipendenza da materiali critici (litio, nichel, cobalto). Inoltre, la progettazione e installazione richiedono competenze specifiche: non basta “mettere delle batterie nel container”.
È qui che entrano in gioco gli studi tecnici e le aziende di ingegneria specializzate nella progettazione di sistemi BESS, che devono considerare non solo le esigenze energetiche e industriali, ma anche vincoli normativi, ambientali e di sicurezza.
Verso un sistema energetico più flessibile
Il futuro dell’energia sarà distribuito, digitale e flessibile. I BESS sono una delle chiavi per far funzionare questa visione. Permettono di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, evitare blackout, supportare le rinnovabili e abbassare la bolletta elettrica, in particolare per imprese con consumi importanti.
Ed è proprio in questo contesto che Projetto Engineering sviluppa soluzioni su misura per impianti BESS. Se stai cercando uno studio per la progettazione di un sistema di accumulo,
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